L’estate è alle porte ed oltre ad una tanto attesa dose di divertimento e relax porterà anche una particolare insidia per la nostra pelle: i raggi solari, con la loro carica di radiazioni ultraviolette, sono i nemici numero uno della nostra cute e possono causare problemi ed imperfezioni che riguardano tanto il viso quanto il resto del corpo. Fortunatamente, la medicina estetica propone una soluzione semplice, elegante ed efficace per preparare al meglio la nostra epidermide alle gite al mare e in montagna che comprenderanno anche l’esposizione al sole, evitando i problemi che possono causare i raggi ultravioletti e consentendoci di abbronzarci senza il timore di provocare danni più o meno evidenti alla nostra pelle. Il trattamento in questione è la biorivitalizzazione, protagonista assoluto dell’estate.
Prima di parlare nello specifico delle caratteristiche curative e dei benefici sul piano estetico che sono propri dei trattamenti di biorivitalizzazione, riteniamo sia pertinente chiarire cosa significa per il corpo umano abbronzarsi. Siamo abituati a considerare l’abbronzatura al pari di un accessorio, vediamo l’imbrunirsi della nostra cute come una caratteristica che può dare un senso di salute, vigore e sex appeal in chi ci sta attorno: in natura, l’abbronzatura è, prima di tutto, un meccanismo di difesa attraverso il quale la pelle risponde agli attacchi dei nemici sopracitati, i raggi UVA e UVB, proteggendosi con la produzione di melanina. Malgrado questa misura difensiva, l’epidermide può comunque mostrare danni acuti, come l’eritema, e/o cronici, come l’ispessimento della cute e la comparsa di rughe profonde.
Per evitare le controindicazioni che l’esposizione al sole può portare, disastrose, sia per la nostra salute, sia per il nostro aspetto, possiamo ricorrere al sopracitato trattamento di biorivitalizzazione. La biorivitalizzazione è una procedura, che consente di riattivare i normali processi di rinnovamento cellulare: è un trattamento che prepara la pelle al sole e la protegge anche nel post esposizione.
Nel dettaglio, il trattamento consiste nell’effettuare una serie di micro- iniezioni con aghi sottilissimi di sostanze in grado di stimolare la produzione di nuove fibre di collagene ed elastina, oltre allo stesso acido ialuronico. Le sedi più frequentemente richieste sono viso, collo e decolleté, ma si può effettuare anche ad esempio alle mani. La biorivitalizzazione è particolarmente consigliata e indicata per il periodo estivo ma si può effettuare in ogni momento dell’anno, le sedute si svolgono in tempi brevi e al termine è possibile riprendere immediatamente la normale vita sociale senza temere temporanee controindicazioni come rossore o gonfiore, che possono invece caratterizzare interventi estetici più invasivi.
Il trattamento di biorivitalizzazione non è utile soltanto per preparare e proteggere la nostra cute in previsione di esposizione più o meno prolungata ai raggi solari, è consigliato anche a coloro che vogliono migliorare la texture cutanea, in quanto il rinnovamento cellulare aumenta l’idratazione, la luminosità e la compattezza, oltre che attenuare le rughe più sottili.
Un’altra caratteristica della biorivitalizzazione, che è particolarmente importante sottolineare, è la sua adattabilità a qualsiasi tipo di pelle: non esistono soggetti su cui sia impossibile effettuare questo particolare trattamento.
In conclusione, dopo un ciclo di biorivitalizzazione la cute appare più fresca, più luminosa, con texture migliorata e compattezza aumentata, donandoci un aspetto più riposato, giovane e disteso e permettendoci di godere dell’abbronzatura senza preoccuparci della formazione di sgradevoli ed antiestetiche rughe profonde o di ispessimenti della pelle.
